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 A.D. 2009 - 3° ANNO DI AMMINISTRAZIONE



28 ottobre 2009 - Restauro dell' antico Cristo della Pietà

L' ultima "fatica" della mia Amministrazione dell' Arciconfraternita della Morte si è compiuta con il ritorno nella Chiesa del Purgatorio, dopo un secolo, del vecchio Cristo Morto della Pietà, dopo un altro mirabile restauro ad opera degli andriesi Valerio Iaccarino e Giuseppe Zingaro, che un anno fa hanno restaurato le statue del Sabato Santo e l' Addolorata.
Il Cristo Morto è proprio quello sostituito con l' attuale da Giulio Cozzoli nel 1908, da allora e fino al 1964 tenuto nella chiesetta della Morte, poi trasferito nel Seminario Vescovile ed attualmente ospitato nel Museo Diocesano.
La decisione di concludere il mio mandato restituendo all' Arciconfraternita un altro frammento della sua storia, è stata partorita non più di qualche mese fa, in piena estate, dopo la inaugurazione del nuovo Museo Diocesano.
Certamente le vecchie statue processionali del Sabato Santo, sempre appartenenti all' Arciconfraternita della Morte, costituiscono un grande patrimonio di questo venerabile sodalizio, per cui si è pensato che, almeno il Cristo della Pietà, ridotto ormai in condizioni estreme, doveva essere senz' altro riportato al suo aspetto originario, considerandone anche la attuale prestigiosa collocazione in una stanza del Museo tutta dedicata a loro.
E' davvero emozionante rivedere questo Cristo nella sua casa naturale, in cui è stato per due secoli in grembo a sua madre; ed ancora più emozionante è considerare che anche la paternità di questo evento è della mia Amministrazione.


Riferimenti sul blog "La mia Settimana Santa":

Report del 28 ottobre 2009
Le foto sono state realizzate dal dott. Francesco Stanzione